Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2023

Tra i massimi autori della letteratura italiana settecentesca, Carlo Goldoni fu autore di una riforma del teatro comico.

Vita

Carlo Goldoni nacque a Venezia nel 1707 da una famiglia della piccola borghesia. Durante l’infanzia e la giovinezza seguì il padre, medico, nei suoi spostamenti e studiò diritto. Cruciale fu un viaggio via mare verso Chioggia, dove incontrò alcuni commedianti: come ricorderà nelle sue Memorie, fu quello il suo primo incontro con il teatro.

Dopo avere girovagato a lungo per l’Italia settentrionale, iniziò a scrivere opere teatrali, che furono rappresentate a Venezia. Nel 1743, tuttavia, fu costretto a lasciare la città per fuggire ai creditori e si rifugiò in Toscana. Tra il 1745 e il 1748 si stabilì a Pisa, dove esercitò l’avvocatura.

Rientrato a Venezia nel 1749, si dedicò principalmente al teatro. Per cinque anni lavorò per il capocomico e impresario Girolamo Medebach, scrivendo per lui varie commedie. Iniziò così il periodo più prolifico della sua attività. Passato al teatro San Luca, vi fece rappresentare alcune delle sue commedie più famose, tra cui la trilogia della Villeggiatura, Le baruffe chiozzotte e Il Sior Todero Brontolon.

Con il successo arrivarono però anche le critiche da parte dei suoi rivali. Nel 1762 si trasferì quindi a Parigi, su invito della Comédie Italienne. Qui, per assecondare i gusti del pubblico, compose alcune opere «a soggetto», tra cui Il ventaglio e Le bourrou bienfaisant. Negli ultimi anni della sua vita fu insegnante di italiano delle principesse reali e scrisse i suoi Memoires. Morì nel 1793.

Opere

Secondo una classificazione proposta dall’autore stesso e generalmente accettata dai critici, è possibile dividere le commedie goldoniane in commedie di carattere e commedie d’intreccio.

Commedie di carattere

Nelle commedie di carattere, la vicenda ruota attorno a un personaggio la cui individualità domina sulle altre. Goldoni si impegna ad analizzarne la personalità, il carattere e le azioni. L’esempio più celebre di questo tipo di commedia è La locandiera, in cui il centro dell’azione è rappresentato dalla protagonista, la bella locandiera Mirandolina.

Commedie di intreccio

Diversamente dalle commedie di carattere, nelle commedie di intreccio manca un personaggio con una personalità forte. L’attenzione si rivolge quindi allo sviluppo dell’intreccio. Un esempio è la trilogia della Villeggiatura, composta da tre commedie consecutive di tre atti ciascuna: Le smanie, Le avventure e Il ritorno. Le tre commedie furono progettate insieme e presentano gli stessi personaggi.

Mémoires

Carlo Goldoni non scrisse solo opere teatrali. Negli ultimi anni della sua vita, tra il 1784 a il 1786, scrisse i suoi Mèmoires, in francese. La scelta della lingua francese era dettata dalla necessità di garantire all’opera un’ampia diffusione, in un’Europa dominata dalla cultura francofona. Goldoni ripercorre la propria vita dall’infanzia fino ai primi successi e poi alla maturità. Viene così raccontata la sua attività di autore per il teatro, di cui descrive sia gli entusiasmi sia le delusioni. Dedica poi molto spazio alle sue commedie: per ciascuna, oltre alla trama, vengono fornite informazioni sulla rappresentazione e sulla loro accoglienza.

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