Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2023

Scrittore visionario, Jules Verne è autore di alcuni tra i più celebri viaggi straordinari della storia della letteratura mondiale. Per la sua attenzione verso i più avanzati ritrovati scientifici e tecnologici del suo tempo, e per la capacità di immaginare tecnologie nuove e futuristiche, Verne è anche considerato uno dei padri della fantascienza.

Vita

Jules Vernes nacque a Nantes l’8 febbraio 1828. A vent’anni iniziò a studiare giurisprudenza a Parigi e mise in scena i primi teatrali, incontrando un certo successo. Strinse amicizia con Alexander Dumas, che lo introdusse negli ambienti letterari parigini. Sempre in questo periodo si appassionò alla scienza e alla scoperte più recenti. Nel 1857 sposò la vedova Honorine Morel, da cui ebbe un figlio, Michel. Per mantenersi lo scrittore lavorò come agente di cambio.

Nel 1863 pubblicò Cinque settimane in pallone, che gli diede fama a livello internazionale. Fu il primo di una serie di romanzi dedicati a viaggi straordinari, che ottennero grande successo e furono tradotti in diverse lingue. Tra il 1867 e il 1885 compì vari viaggi, soprattutto in America e nel Baltico, e comprò anche una barca da pesca, il Saint-Michel. Nel 1870 fu insignito della legion d’onore e partecipò alla guerra franco-prussiana come guardacosta. L’anno successivo si trasferì ad Amiens, dove rimase per il resto della sua vita.

Gli ultimi vent’anni della sua vita furono segnati da diversi problemi. Nel 1886 il nipote Gaston, in una crisi psicotica, tentò di ucciderlo sparandogli a una gamba. Verne sopravvisse ma rimase claudicante. Nel 1900 fu poi colpito da cataratta e diabete. Morì ad Amiens il 21 marzo 1905.

Opere

Dopo un esordio come autore di opere teatrali, Jules Verne raggiunse la fama per i suoi romanzi avventurosi. Si dedicò in particolare al genere dei viaggi straordinari, che all’epoca godeva di particolare fortuna. Il motivo del successo era nella commistione tra una trama avventurosa e la curiosità per le nuove scoperte scientifiche. Da un certo punto di vista, la narrativa di Verne è figlia del positivismo e della fiducia nel progresso che caratterizzava la società europea della seconda metà dell’Ottocento.

In opere come Il giro del mondo in ottanta giorni, il viaggio è reso possibile grazie ai più recenti mezzi di trasporto a disposizione, primo tra tutti il treno a vapore. In altre opere invece l’autore descrive una tecnologia futuribile, immaginando viaggi alla scoperta di territori e mondi inesplorati. È questo il caso di Viaggio al centro della Terra (1864), Dalla Terra alla Luna (1865) e Ventimila leghe sotto i mari (1869).

In vita, lo scrittore francese pubblico oltre sessanta opere, ma per lungo tempo fu considerato solo come autore di libri per ragazzi. Si dovette aspettare gli anni ottanta del Novecento per vedere riconosciuto il suo valore. Verne è oggi considerato uno dei padri della fantascienza, insieme a H. G. Wells.

Sul web

Ritratto di Carlo Goldoni Precedente Carlo Goldoni, vita e opere
Successivo Carlo Goldoni: la riforma del teatro comico