Ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2023
Pensiero e poetica di Michail Bulgakov: all’epoca colpito dalla censura e pressoché ignorato dai contemporanei, è oggi l’autore sovietico più letto e conosciuto.
Indice
Le prime opere
Bulgakov, iniziò a scrivere a 28 anni, quando scrisse i racconti della raccolta I racconti di un giovane medico (pubblicata postuma). Questi primi racconti riprendono l’esperienza di Bulgakov come medico. Nei primi anni venti pubblicò suoi scritti su riviste satiriche. Si tratta di racconti di taglio umoristico e ispirati a Gogol’, o per la tematica (come nel caso delle Avventure di Čičikov) o nello stile. In quest’ultimo caso sono racconti in cui la quotidianità si mescola con momenti fantastici o grotteschi (Diavoleide, Le uova fatali).
A metà degli anni venti però la poetica e il pensiero di Bulgakov subirono un’evoluzione, che riprende a piene mani dall’esperienza autobiografica dell’autore. Nei racconti di Appunti sui polsini lo scrittore approfondì il proprio rapporto/scontro con il potere. Il romanzo La guardia bianca narra invece dei tre fratelli Turbin durante la guerra di indipendenza ucraina e gli scontri per il controllo di Kiev. Dalla Guardia bianca fu tratto il dramma I giorni dei Turbin, che fu rappresentato al Teatro d’arte di Mosca. Le vicende legate alla trasposizione teatrale sono alla base del Romanzo teatrale, un’opera di taglio satirico.
Il maestro e Margherita e il pensiero maturo di Bulgakov
La poetica e il pensiero Bulgakov raggiungono però la maturità con quella che è considerata la sua opera maggiore: Il maestro e Margherita. È una narrativa che ironizza sulla situazione politica e sociale della Russia dell’epoca, ricorrendo a scene fantastiche e grottesche. Le opere che seguirono furono occultate dalla censura e videro la pubblicazione solo postume. Tra queste Cuore di cane, storia di un cane che diventa uomo attraverso un’operazione chirurgica e immagine della rivoluzione che viola le leggi della natura. Bulgakov rimane infatti sempre legato alla tradizione letteraria russa. Influenzato profondamente da Gogol’, riservò al potere costituito una feroce e acuta satira. In particolare ha mostrato le conseguenze grottesche della burocrazia e dall’opprimente macchina amministrativa sovietica.
Sul web
- Vita di Bulgakov
- Michail Bulgakov: oblio e rinascita, Mangialibri
