Ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2022

Vita e opere di Lev Tolstoj, autore di capolavori come Guerra e pace e Anna Karenina.

Vita

La giovinezza e le prime opere di Tolstoj

Il conte Lev Tolstoj nacque a Jasnaja Poljana il 9 settembre 1828. Rimasto orfano di entrambi i genitori, ricevette un’educazione da precettori francesi e tedeschi. Dal 1844 al 1847 fu studente universitario di orientalistica e giurisprudenza, ma non terminò gli studi. Spirito ribelle e inquieto, durante la giovinezza lesse la Bibbia e Rousseau, e iniziò a scrivere le prime opere. Intraprese la carriera militare nel 1951 e partì per il Caucaso, dove partecipò ad alcune operazioni militari che gli ispirarono opere come Il taglio del bosco (1855) e I cosacchi (1852-1867). Poi, nella guerra di Crimea, fu a Sebastopoli durante l’assedio, esperienza da cui nacquero i Racconti di Sebastopoli (1855-1856).

In seguito fu in Europa occidentale per un viaggio. Visitò Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Inghilterra, Italia, e scrisse varie opere. Tornato in Russia, nel 1859 aprì a Jasnaja Poljana una scuola per i figli dei contadini, i cui metodi didattici si basavano sull’assoluta libertà degli alunni. Promosse poi l’apertura di scuole simili in altri luoghi. Con l’abolizione della servitù della gleba nel 1861, divenne arbitro nelle dispute tra possidenti e contadini, guadagnandosi l’odio dei proprietari terrieri e la fama di sovversivo.

Il matrimonio e la maturità

Nel 1962 sposò la allora diciassettenne Sofija Andreevna Bers, dalla quale ebbe tredici figli. Il matrimonio diede maggiore stabilità alla vita dello scrittore. Iniziò a lavorare a un nuovo romanzo di ampio respiro, che, dopo varie rielaborazioni, vide la luce nel 18967-1896 con il titolo di Guerra e pace. L’opera fu accolta inizialmente da polemiche, ma in seguito suscitò l’entusiasmo della critica. Il lavoro svolto attorno a Guerra e pace, tuttavia, fu seguito da una fase di aridità creativa e di depressione. Tolstoj si dedicò al lavoro nei campi e allo studio del greco. A segnare questo periodo furono anche alcuni lutti familiari.

Maturò in questi anni l’idea per un nuovo romanzo: Anna Karenina, che completò, dopo anni di lavoro, nel 1878. L’opera fu accolta positivamente dalla critica, ma il successo letterario generò in lui disgusto. Divenne estraneo alla sua cerchia familiare, convinto che il senso della vita si possa trovare solo tra i lavoratori. Abbandonò inoltre l’ortodossia, sostenendo che si era allontanata dal significato letterale del Vangelo. Si impegnò in varie attività: si batté contro il dogmatismo religioso, la pena di morte e la guerra, sostenne le popolazioni colpite dalla carestia, prese posizione in favore dei perseguitati politici.

Scrisse anche varie opere, per lo più censurate; molte opere narrative degli ultimi anni videro la luce postume. Nel 1901 il Sinodo lo scomunicò, ma la sua fama in Russia e in Europa era ormai enorme. Sviluppò nuove idee sull’arte, la religione e l’etica. Infine, nel 1910 mise in atto un piano a lungo meditato: fuggì in treno abbandonando la famiglia e le proprietà. Vecchio e malato, morì di polmonite nella stazione di Astàpovo, il 20 novembre 1910.

Opere di Lev Tolstoj

In vita Tolstoj pubblicò varie opere, tra romanzi, racconti, articoli e saggi, oltre ai diari, che scrisse nell’arco della sua vita. Qui diamo una selezione delle più importanti.

Romanzi

  • Infanzia (Детство, 1852)
  • Adolescenza (Отрочество, 1854)
  • Giovinezza (Юность, 1856)
  • I cosacchi (Казаки, 1863)
  • Guerra e pace (Война и мир, 1869)
  • Anna Karenina (Анна Каренина, 1877)
  • Resurrezione (Воскресение, 1899)

Romanzi brevi

  • Felicità familiare (Семейное счастье, 1859)
  • La morte di Ivan Il’ič (Смерть Ивана Ильича, 1886)
  • Sonata a Kreutzer (Крейцерова соната, 1891)
  • Denaro falso (Фальшивый купон, 1911)
  • Il diavolo (Дьявол, 1911)
  • Chadži-Murat (Хаджи-Мурат, 1912)
  • Padre Sergij (Отец Сергий, 1912)

Racconti

  • Racconti di Sebastopoli (Севастопольские рассказы, 1855-56)
  • La tormenta (Метель, 1856)
  • I due ussari (Два гусара, 1856)
  • Tre morti (Три смерти, 1858)
  • Idillio (Идиллия, 1861)
  • I quattro libri russi di lettura (Русские книги для чтения, 1875)
  • Le memorie di un pazzo (Записки сумасшедшего, 1884)
  • Dopo il ballo (После бала, 1911)
  • Memorie postume dello starets Fëdor Kuzmič (Посмертные записки старца Федора Кузьмича, 1912)

Opere teatrali

  • La famiglia infetta (Зараженное семейство, 1864)
  • La potenza delle tenebre (Власть тьмы, 1886)
  • I frutti dell’istruzione (Плоды просвещения, 1891 1886-1890)
  • Il cadavere vivente (Живой труп, 1911)

Opere filosofiche e teoriche

  • Perché vivo? (Чем люди живы, 1881)
  • La confessione (Исповедь, 1882)
  • La mia fede (В чём моя вера?, 1884)
  • Che fare? (Так что же нам делать?, 1886)
  • Della vita (О жизни, 1887-88)
  • Il regno di Dio è in voi (Царство Божие внутри вас, 1893)
  • Che cos’è l’arte? (Что такое искусство?, 1897)

Sul web

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