Ultimo aggiornamento: 19 Agosto 2022

Vita e opere di Marcel Proust: letterato raffinato, amante della musica e dell’arte, l’autore di Alla ricerca del tempo perduto fu anche un attento osservatore della vita mondana parigina di fine Ottocento e dei primi anni del Novecento.

Marcel Proust: vita

L’infanzia e le prime opere di Marcel Proust

Valentin Louis Georges Eugène Marcel Proust nacque a Auteuil, un sobborgo di Parigi, il 10 luglio 1871, da una famiglia borghese. Il padre era un medico mentre la madre, di origini ebraiche, aveva una raffinatissima cultura musicale e letteraria. Fin dall’infanzia la sua salute fu molto fragile. Si diplomò al liceo di Condorcet, quindi nel 1890, dopo il servizio militare volontario, si iscrisse alla facoltà di diritto della Sorbona e alla scuola di scienze politiche. Contemporaneamente volse un’intensa vita mondana, diventando acuto osservatore delle dinamiche sociali.

Nel 1892 iniziò a tenere una rubrica di letteratura e cronache mondane sulla rivista «Le Banquest». Al 1896 risale invece la pubblicazione della prima delle opere di Marcel Proust, I piaceri e i giorni, una raccolta di saggi, poesie e racconti. Sempre alla fine del XIX secolo si dedicò al suo primo romanzo, che però abbandonò lasciandolo incompleto.

Gli anni della Recherche

Grazie alla sua arguzie e alla sua cultura artistica e letteraria, Proust divenne in breve uno dei più ricercati ospiti per le serate mondane. Allo stesso tempo, si facevano insistenti le voci sulla sua vita privata e sulla sua omosessualità. La morte del padre (1903) e poi della madre (1905) segnarono profondamente la sua vita, in un momento in cui la sua salute stava peggiorando. Alla fine del 1906 si stabilì in un appartamento parigino al n.102 di Boulevard Hussmann. Qui, nell’estate del 1909, iniziò a scrivere Alla ricerca del tempo perduto, la monumentale opera che lo ha consacrato tra i classici della letteratura del Novecento.

In quegli anni, Proust trascorse gran parte del tempo chiuso nel suo appartamento, a causa dell’aggravarsi dell’asma di cui soffriva fin dall’infanzia. Pubblicò il primo volume della Recherche, Dalla parte di Swann, a proprie spese nel 1913. Maggior successo ebbe il secondo volume, All’ombra delle fanciulle in fiore (1919), che vinse il premio Goncourt. Nel 1919 si spostò al n. 44 di Rue Hamelin. Ormai lo scrittore era però impossibilitato a uscire di casa e intrattenere rapporti sociali. Colpito da bronchite e congestione polmonare, rifiutò il ricovero in clinica e morì il 18 novembre 1922.

Marcel Proust: opere

In vita Proust pubblicò vari articoli di cronaca mondana, recensioni, racconti e poesie su riviste. Nel 1896 uscì la prima delle opere di Marcel Proust, I piaceri e i giorni (Les Plaisirs et les Jours), una raccolta di saggi, poesie e racconti. Molti altri suoi scritti, precedenti alla Recherche, uscirono invece postumi. Tra questi il romanzo Jean Santeuil (1952) e il saggio Contre Sainte-Beuve (1955).

La più importante delle opere di Marcel Proust è però Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu), scritta tra il 1909 e il 1922, e poi pubblicata tra il 1913 e il 1927. Si compone di sette volumi:

  • Dalla parte di Swann (Du côté de chez Swann, 1913)
  • All’ombra delle fanciulle in fiore (À l’ombre des jeunes filles en fleurs, 1919)
  • I Guermantes (Le côté de Guermantes, 1920)
  • Sodoma e Gomorra (Sodome et Gomorrhe, 1921-1922)
  • La prigioniera (La prisonnière, 1923)
  • La fuggitiva (La fugitive, 1925)
  • Il tempo ritrovato (Le temps retrouvé, 1927)

L’opera, scritta negli anni in cui l’autore dovette limitare la sua vita sociale per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, è un monumentale romanzo, suddiviso in sette volumi. Di questi, gli ultimi tre uscirono postumi. Proust inoltre non ebbe mai la possibilità di rivedere Il tempo ritrovato.

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