Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2022

Vita e opere di Primo Levi, lucido testimone della Shoah e della vita nei lager nazisti.

Vita

Primo Levi nacque a Torino il 31 luglio 1919 in una famiglia della borghesia ebraica. Studente di chimica (si laureò nel 1941), subì le conseguenze delle leggi razziali del 1938. Durante la seconda guerra mondiale si unì a un gruppo di partigiani operante in Valle d’Aosta, ma fu catturato alla fine del 1943. Dapprima venne imprigionato a Fossoli, quindi dal 1944 fu a Monowitz, che faceva parte del campo di concentramento di Auschwitz. Con la liberazione del campo di concentramento da parte dell’Armata Rossa, tornò in Italia dopo un lungo viaggio attraverso l’Europa.

Nel secondo dopoguerra si dedicò all’attività letteraria. Si impegnò in particolare a far conoscere la condizione degli internati nei campi di concentramento, a partire dalla propria esperienza personale. A questo dedicò il suo romanzo più famoso, Se questo è un uomo (1947), lucida testimonianza dei mesi trascorsi nel lager. La tregua (1963) è invece un romanzo picaresco che ripercorre la liberazione di Auschwitz e il ritorno a casa dei deportati.

Continuò a lavorare come chimico fino al 1975, quando decise di dedicarsi solo alla scrittura. Pubblicò i romanzi La chiave a stella (1978) e Se non ora, quando? (1982), e le raccolte Il sistema periodico (1975) e L’ultimo Natale di guerra (1986). L’11 aprile 1987 morì in un incidente nel suo condominio a Torino, forse suicida.

Opere di Primo Levi

Varie sono le opere di Primo Levi, molte delle quali vengono talvolta ricondotte al neorealismo. In realtà, per la chiarezza quasi scientifica della sua prosa, Levi va oltre questa corrente per affermarsi come un classico assoluto della letteratura italiana del Novecento. Qui ricordiamo una selezione di romanzi e racconti. Oltre alle opere narrative, nel 1984 Levi riunì le sue poesie nella raccolta Ad ora incerta.

Romanzi

Racconti

  • Storie naturali, 1966
  • Vizio di forma, 1971
  • Il sistema periodico, 1975
  • La ricerca delle radici. Antologia personale, 1981
  • Lilít e altri racconti, 1981
  • L’ultimo Natale di guerra, 1986

Sul web

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