Ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2023

Quello di postmoderno è un concetto centrale per poter comprendere la letteratura degli ultimi anni del Novecento. Il termine, entrato nell’uso comune alla fine degli anni settanta, non ha una definizione precisa. In generale, indica la condizione dell’uomo che vive nelle società economicamente più avanzate. La letteratura postmoderna risente delle trasformazioni di una società diventata globale, consapevole che le grandi narrazioni del passato sono ormai lontane e tramontate.

Nuovi scenari globali

Nel ultimi decenni del Novecento avvennero profonde e radicali trasformazioni, che ebbero influenze sulla società, sull’economia, sulla politica e anche sulle arti e sulla letteratura. Il fenomeno più importante è senza dubbio la globalizzazione. Il mondo è oggi attraversato da una complessa rete di relazioni internazionali (economiche, politiche, sociali) che lega tra loro stati diversi. Le città si sono espanse fino a inglobare le loro aree urbane e trasformarsi in megalopoli da decine di milioni di abitanti, in grado di accogliere persone da tutto il mondo. Proprio le migrazioni (dal sud al nord del mondo, dai paesi poveri verso quelli ricchi) sono uno dei fenomeni più significativi di questi decenni.

Sintetizzando, la globalizzazione ha agito su diversi livelli.

  • Globalizzazione economica: mezzi di trasporto più potenti hanno migliorando gli scambi commerciali. In paesi diversi, per esempio, è possibile trovare i medesimi prodotti, distribuiti da multinazionali attive a livello globale.
  • Globalizzazione culturale: il miglioramento dei mezzi di trasporto ha favorito anche gli spostamenti delle persone. Culture diverse si sono incontrate avviando processi di trasformazione culturale. Tuttavia la globalizzazione ha portato anche a un’omologazione culturale. In tutto il pianeta si sono così diffusi atteggiamenti e stili di vita occidentali, e in particolare statunitensi.
  • Globalizzazione politica: il bipolarismo USA/URSS che aveva caratterizzato gli anni della guerra fredda è caduto. Oggi la situazione è più complessa, con l’esistenza di varie organizzazioni internazionali che riuniscono diversi stati.

Caratteri della letteratura postmoderna

Il termine “postmoderno” conosce una grande fortuna dopo il 1979, quando il filosofo francese Jean-François Lyotard pubblica La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere. L’oggetto dello studio, come spiegato nelle prime righe dell’opera, è la condizione del sapere nelle società più avanzate. Il termine in sé è indefinibile, perché comprende elementi tra di loro molto diversi. Il dibattito sul postmoderno, inoltre, ha interessato non solo la filosofia, ma anche la sociologia, l’architettura, l’arte e la letteratura. Questi i caratteri essenziali:

  • Anzitutto, come suggerisce il nome, c’è la consapevolezza di vivere in un’epoca successiva alla modernità. Si guarda quindi con disincanto alla storia e ai grandi progetti prospettati dall’Illuminismo in poi.
  • Nelle arti non si afferma una nuova corrente. Piuttosto c’è il riuso, in chiave ironica, di forme del passato attraverso la citazione e la parodia.
  • Viene abolita la distinzione tra cultura alta e cultura bassa.
  • Le paure della contemporaneità vengono affrontate dalle arti con ironia, attraverso un libero gioco creativo. Nascono così degli iper-romanzi dalla struttura labirintica, che riuniscono elementi diversi.

La letteratura postmoderna in Europa

Francia

Alla letteratura francese si deve uno dei capolavori del postmoderno: La vita istruzioni per l’uso (1978) di Georges Perec. Il romanzo descrive le vite di alcuni degli inquilini di un palazzo parigino. Ogni capitolo corrisponde a una stanza dell’edificio, e a ogni stanza corrisponde una storia.

Significativa è anche l’opera di Agota Kristoff, scrittrice di origini ungheresi ma di lingua francese, e in particolare la Trilogia della città di K. (1987-1991). Viene qui portata avanti una riflessione sul tema del doppio, con espliciti riferimenti alla storia contemporanea dell’Ungheria.

Inghilterra

Tra gli autori postmoderni della letteratura inglese, si può ricordare Antonia S. Byatt, autrice di Possessione. Una storia romantica (1990). Nel romanzo i piani narrativi si mescolano, in modo tale che realtà e finzione finiscono per intrecciarsi.

Italia

In Italia le più rappresentative opere della letteratura postmoderna uscirono a distanza di un anno l’una dall’altra: Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979) di Italo Calvino e Il nome della rosa (1980) di Umberto Eco. Il primo è uno dei vertici della fase combinatoria di Calvino. Si tratta di un metaromanzo composto in realtà da undici romanzi, che il protagonista/lettore inizia a leggere ma poi non termina mai. Il nome della rosa è invece un’opera poliedrica, in cui Eco mescola generi tra di loro diversi: il romanzo storico, il giallo, il romanzo filosofico, il racconto di idee, il saggio.

Est Europa

Alcune opere russe possono essere ricondotte al clima del postmoderno. Alcune sono opere scritte durante il regime comunista, nate in un contesto separato dall’Occidente capitalista. Eppure, anche in questi libri si possono ritrovare gli elementi che hanno caratterizzato la letteratura postmoderna europea. Tra queste, le più celebri sono Nikolaj Nikolaevic: il donatore di sperma (viaggio illuminato all’interno dell’oscuro letamaio della biologia sovietica) di Juz Aleskovskij e Mosca-Petuskì di Venedikt Erofeev, entrambi del 1970. Alla fase postcomunista risale invece Generation P (1999) di Viktor Pelevin. Scrittore appartato, Pelevin mette in scena nelle sue opere le contraddizioni della Russia contemporanea, di cui mostra gli aspetti più assurdi e grotteschi.

La letteratura postmoderna negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti la letteratura postmoderna si afferma a partire dagli anni sessanta. Si tratta di un gruppo eterogeneo di autori, che vissero l’ottimismo durante la presidenza Kennedy e la delusione per gli sviluppi successivi. Nelle opere della letteratura postmoderna, il soggetto si trova intrappolato all’interno di mondi artificiali, secondo leggi interne al testo.

I primi caratteri della postmodernità si possono trovare nel romanzo Pasto nudo (1959) di William Bourroughs. Il gruppo degli autori postmoderni americani è molto variegato e vi rientrano, a vario titolo, Thomas Pynchon, Kurt Vonnegut jr, John Barth, William Gass, Don De Lillo, Philip Roth, William Forster Wallace e molti altri.

Sul web

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